Pulire il giardino in autunno, in vista dell’inverno, è molto importante perché può semplificare le pulizie stagionali successive.
La pulizia del giardino non serve solo per migliorarne l’estetica, ma anche a prevenire un gran numero di parassiti, impedire la crescita di erbacce infestanti e dannose ed evitare malattie alle piante che, col bel tempo e il caldo, potrebbero diventare molto più difficili da sconfiggere.
Un’accurata pulizia delle aree verdi prima dell’inverno, inoltre, consente di godersi meglio in giardino all’arrivo del sole e della primavera e favorisce la coltivazione delle piante e la loro crescita.
Quali gli aspetti più importanti per pulire il giardino?
Come prima cosa è fondamentale è dedicarsi alla rimozione dei parassiti delle piante e malattie potenzialmente problematiche. Raccogliendo le foglie secche, i rametti e tutti gli scarti delle piante e degli alberi, non stiamo solo mettendo ordine, ma stiamo soprattutto eliminando un nascondiglio per insetti di tutti i tipi, anche molto dannosi. Nelle vecchie foglie inoltre si annidano funghi e spore, pronte a infettare le piante in primavera e danneggiare il tuo giardino.
Se vi dedicate a fare il compost con gli scarti organici, l’autunno è un ottimo momento per smaltire il compostaggio fresco (cioè quello che ha da 4 a 6 mesi). Questo infatti è il periodo giusto per cospargerlo dove sono presenti alberi e cespugli da frutto, con un piccolo strato di 2 centimetri. Anche il compostaggio maturo (da 8 a 10 mesi) trova il suo utilizzo in questa stagione, ad esempio se ci si è dedicati alla coltivazione di legumi, carote e insalata. Quella del compost è una fase importante per pulire il giardino (a questo proposito è consigliabile una guida apposita sull’utilizzo del compost nella pulizia del giardino, su Google è facile trovarla).
Una fase a cui molti non rinunciano quando si tratta di pulire il giardino, unicamente per ragioni estetiche e di ordine, è quella della potatura di piante, alberi e siepi.
In realtà si tratta di un grossissimo errore che le piante rischiano di pagare caro. L’autunno infatti non è assolutamente il momento migliore per eseguire una potatura, come tutti i mesi freddi dell’anno. Potare le piante infatti fa sì che queste inizino una nuova crescita a partire dal taglio effettuato. Questa nuova crescita però è molto più sensibile e pone la pianta in una fase molto delicata. Il freddo autunnale (come quello invernale) sconsiglia di eseguire un’operazione del genere proprio perché può danneggiare la pianta in questa fase così vulnerabile, col pericolo di arrecare danni irreparabili.
Per eseguire una potatura sicura e non danneggiare le piante, per la maggior parte delle piante sempreverdi è meglio attendere i mesi più caldi, ad esempio la primavera. Ma anche in primavera bisogna stare attenti: le piante che fioriscono non vanno tagliate prima che nascano i fiori.
Quando le aree verdi da manutenere sono molto ampie o se sono aree comuni (ad esempio per la pulizia del verde condominiale), la pulizia del giardino dovrebbe essere demandata a imprese di pulizie specifiche. Spesso questa parte della manutenzione del condominio fa parte del contratto con l’impresa di pulizie che si occupa delle pulizie condominiali anche negli interni, ma non è sempre detto.
Ci sono comunque imprese di pulizia specializzate che svolgono sia la pulizia del condominio che la pulizia del verde, ad esempio a Roma c’è Lily Pulizie (qui il sito web) ma se ne trovano in tutta Italia.