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Cerchi una racchetta da padel ma non sai quale scegliere? Ecco cosa devi valutare!

Scegliere una racchetta da paddle non è un’operazione così semplice come sembrerebbe a primo avviso, in quanto essendo lo strumento che ci consentirà di giocare, va scelto sulle base delle nostre esigenze, sul nostro stile e sul nostro livello di gioco.

La scelta della prima racchetta

Ovviamente la prima volta che si sceglie sarà la più difficile in quanto molte volte non si sa a cosa si va incontro e quindi si è incerti sul cosa scegliere.
Per non fare inutili errori che comporterebbero una spesa malgestita, si potrebbe ricorrere al parere di un esperto, oppure se si desidera acquistare una racchetta on-line bisogna scegliere siti specializzati e verificare che la racchetta alla quale siamo interessati sia adatta al nostro livello di gioco.
Le prime volte sarebbe utile optare per una racchetta di controllo poiché risulta più maneggevole, e valutare la qualità dei materiali di realizzazione, poiché se optiamo per una racchetta resistente essa durerà più a lungo nel tempo.
Allo stesso modo può essere utile scegliere delle racchette dal tocco morbido, che procureranno meno vibrazioni al gomito del giocatore, e non bisogna lesinare sul prezzo in quanto bisogna scegliere uno strumento di qualità che si adatti alle esigenze del giocatore.

Come scegliere la racchetta migliore

Come abbiamo detto, se il giocatore è principiante, dovrebbe puntare sulla racchetta di controllo che risulta essere più maneggevole e gli permetterà di apprendere maggiormente.
Se invece il giocatore è di livello intermedio o avanzato, può optare per una racchetta diversa che dovrà adeguarsi al suo stile. Sul sito di recensioni racchettapadel.pro puoi trovare entrambe le tipologie e di alcuni modelli puoi leggere la recensione completa.

Se ci si accorge di aver sbagliato la scelta della racchetta non bisogna arrendersi, ma bisogna continuare ad allenarsi nell’uso di questo strumento, in quanto in questo caso, si possono sviluppare delle abilità che ci permetteranno di continuare a fare uso di questa racchetta.
Ovviamente se non si raggiunge l’obiettivo prefissato è inutile continuare ad accanirsi, in quanto potremmo arrivare a perdere interesse nel gioco stesso, e quindi se i tempi lo consentono e le condizioni della racchetta non vengono alterate, si può optare per un cambio in negozio oppure si può procedere a venderla presso i negozi dell’usato e di seconda mano per poi acquistarne una nuova con il ricavato.

Le componenti principali della racchetta

Una racchetta da paddle è composta da vari elementi tra cui citiamo:
– il grip, ovvero l’impugnatura che deve adattarsi alle esigenze del giocatore, in quanto sarà la parte che entra in contatto con la mano di chi gioca, e deve essere regolata in base alle necessità attraverso l’aggiunta o la rimozione degli overgrip presenti sul manico;

– il piatto o la faccia, ovvero le superfici che si trovano ai lati della racchetta: in base alla loro forma cambia l’esecuzione dei colpi, in quanto la superficie può essere liscia o rugosa, e normalmente sono composte di fibra di vetro fibra di carbonio;

– il profilo che può arrivare fino a 38 mm per quanto consentito dal regolamento. Se sia ha più profilo c’è una velocità maggiore per quanto riguarda l’uscita della palla dalla racchetta;

– il peso, che varia in funzione del materiale utilizzato all’interno della racchetta. Anche in questo caso, il peso deve adeguarsi alle caratteristiche del giocatore, in quanto se si utilizza una racchetta che pesa di meno sì ha una possibilità maggiore di evitare gli infortuni.
Ovviamente bisogna iniziare da un peso leggero in modo da arrivare a maneggiare in maniera adatta la racchetta, e quando si avrà il pieno controllo dei colpi ci si potrà spostare verso una racchetta più vicina al nostro peso ideale (per una donna si consiglia un peso che varia dai 355 ai 370 grammi, mentre per un uomo si può andare dai 370 ai 385 grammi).

I danni possono manifestarsi anche se una bacchetta risulta essere troppo leggera, in quanto sarà maggiormente esposta alla rottura, la palla ci impiegherà più tempo per uscire in seguito all’impatto con questa racchetta ed il peso di questa sosterrà di più il braccio esponendolo a tendiniti.
Nel caso invece essa sia troppo pesante, si potrebbe incorrere in lesioni della spalla e del gomito, e si avrà più difficoltà nel maneggiare la racchetta, il che comporterà un rallentamento dei riflessi;

– la forma della racchetta può influire sul risultato messo in atto dal giocatore in quanto può essere rotonda (conferisce più controllo in quanto il punto di impatto è più vicino alla mano del giocatore ed è per questo che viene raccomandata i principianti); a diamante (quando hanno la parte superiore schiacciata in modo da distribuire il peso verso la testa della racchetta e dare più effetto ai colpi), e infine la racchetta a goccia, una via di mezzo tra i modelli citati sopra che offre un ottimo equilibrio tra potenza e controllo;

-il bilanciamento è fondamentale, poiché bisogna far sì che venga mantenuto il baricentro in quanto se il punto di equilibrio si trova a metà, la racchetta è bilanciata alla pari se è verso il basso si ha più controllo verso la palla, mentre se il bilanciamento è alto la racchetta godrà di una maggiore Potenza.