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L’iperpigmentazione cause e come trattarla

In questo articolo parleremo particolarmente delle iperpigmentazioni cutanee, un aspetto presente soprattutto nelle persone di età non più giovane, ma non di rado allargata a varie fasce d’età, anche giovane e giovanissima, non attente alla protezione cutanea dal sole.

E’ proprio la prolungata esposizione ai raggi UVA una delle cause scatenanti dell’iperpigmentazione: quindi un bagno solare in paesi ad alto irraggiamento solare e tropicale, senza le adeguati protezioni e il giusto trattamento post-abbronzatura, determinerà nel tempo un’iperpigmentazione diffusa su tutto il corpo.
In condizioni normali le macchie si manifestano particolarmente nelle parti del corpo comunque esposte al sole come le mani, il viso, il collo, le locazioni tipiche, soprattutto con l’avanzare degli anni, nel rivelare queste piccole lentiggini scure, solitamente cartina di tornasole nell’evidenziare l’età di una persona.

In condizioni normali, più l’età avanza e maggiori saranno le macchioline scure dell’iperpigmentazione cutanea.
Le macchie dell’iperpigmentazione sono normalmente molto evidenti: ciò causa un indiretto stress psicologico per molte donne che associano a queste comparse lenticolari l’avanzamento dell’età, la vecchiaia imminente, vivendole non in serenità.
Ricordate sempre che l’iperpigmentazione è una manifestazione estetica, non una malattia, e che può essere adeguatamente trattata, sia preventivamente che alla comparsa delle macchie, ma anche in fasi di sviluppo avanzate.

Quali cause determinano l’iperpigmentazione?

cause iperpigmentazioneAbbiamo già visto come il sole, la lunga esposizione della cute ai raggi solari, purtroppo oggigiorno, in seguito all’assottigliamento dello strato protettivo ell’ozono ricchi di raggi UVA, siano un fattore scatenante, una sorta di catalizzatore chimico nei confronti delle cellule epidermiche, le quali reagiscono, con naturale istinto, a questo bombardamento ultravioletto e fotonico, aumentando a dismisura la produzione melaninica.

Infatti nei paesi di fascia tropicale ed equatoriale, paesi che subiscono importanti e quotidiani irraggiamenti solari, paesi nei quali non sussiste la stagionalità continentale ma solamente una lunga estate al massimo intervallata dalle rain-season (stagioni delle piogge), la melanina è divenuta l’evoluzione naturale e protettiva. La pelle, inutile sottolinearlo, in questi paesi e scura per protezione dai raggi.

Un’altra causa da non sottovalutare, relativa alla diffusione corporea delle piccole lentiggini scure, è dovuta al naturale invecchiamento della pelle. Ricordate sempre che una donna, ma ciò vale per un uomo, di cinquant’anni oggi non è la stessa donna di alcune generazioni precedenti, nemmeno poi tante alla fine.
Pensate alla donna cinquant’enne oggi, alla bellezza di molte di esse in questa fascia d’età, alla vitalità di spirito, al carico di fascino ancora esprimibile attraverso la bellezza ed un corpo ben tenuto nel tempo. Pensate alla generazione delle nonne, quella nata nell’immediato dopoguerra, cresciute negli stenti, nel lavoro duro, nella mancanza di cultura del corpo e dell’estetica, donne che, ovviamente (e il ricordo rivolto dev’essere sempre di gratitudine) hanno sacrificato la propria vita per concedere a tutti noi le opportunità di oggi.

Ma la pelle non conosce i cambiamenti sociali, risponde solamente al suo orologio biologico il quale le dice che, all’incirca nell’età dai quarant’anni in su, raramente, ma succede, anche prima, la fase di decadimento estetico inizia sia con la comparsa delle prime rughe che delle iperpigmentazioni più o meno diffuse, in questo il DNA personale determina le differenze.
Tra le altre cause sono da annoverare la menopausa femminile e i mutamenti ormonali, la gravidanza, le scottature della pelle, le ustioni vere e proprie, i fattori genetici o i lunghi periodi di chemioterapia, purtroppo la terapia chimica anti-cancro, tra i vari effetti determina anche l’iperpigmentazione, forse una delle concause meno fastidiose e non patologiche, comunque annoverabile tra le possibili origini delle macchie.

Come prevenire o alleviare il fenomeno dell’iperpigmentazione?

Ci sono vari rimedi per alleviare, ‘sfumare‘, nel lungo periodo anche ‘cancellare’ le lentiggini dell’iperpigmentazione.
Su Vigilasalute nell’articolo che ne parla c’è una recensione di un prodotto schiarente molto efficace a quanto riportato dalle opinioni di chi l’ha provato.

Annoverando tra le cause scatenanti del fenomeno cutaneo anche le carenze vitaminiche, una cura a base di vitamina C, l’acido ascorbico, aiuta nella prevenzione del fenomeno e nella risoluzione, anche se solo parziale, delle macchie stesse.
Altri rimedi più intensi ed efficaci nell’azione di eliminazione delle macchie sono derivati dall’impiego di creme, nutrienti e curative, a base di principi attivi specifici come i derivati dell’acido retinoide (assolutamente vietati però in gravidanza e allattamento), l’acido azelaico, potente limitatore della produzione di melanina, ma causa di gonfiori cutanei e arrossamenti, alcuni rimedi naturali come l’assunziomne prolungata di succo di limone (contiene vitamina C) e i massaggi emollienti a base di olio di Jojoba.

Il dermatologo sarà sicuramente in grado di pianificare per voi una cura adeguata e se l’assunzione di vitamine o il massaggio con oli specifici è un’ottimo supporto a creme dermatologiche specifiche, la prevenzione rivolta alla protezione dai raggi solari sarà ideale nel coadiuvare pomate e creme appositamente formulate per l’iperpigmentazione.